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Salone del Libro di Torino 2018, le mie scoperte…il mio “bottino”

Questo è il posto dove vi racconto il mio punto di vista e le mie scoperte al Salone del Libro di Torino 2018

Eccomi a condividere con voi le mie personali e preziose scoperte fatte al Salone del Libro di Torino 2018.

La differenza rispetto all’anno scorso?

Sono arrivata più preparata, con un percorso ben preciso in testa e munita di caricabatterie di riserva per il mio telefonino:)

Come al solito però mi sono lasciata guidare dal cuore e dall’istinto vagando tra gli stand che più mi ispiravano e godendo così di alcune sorprese “inaspettate”.

Di post “ufficiali” sul salone del libro ne avrete già letti molti..qui però vorrei raccontarvi le storie che più mi hanno colpito

Ecco dunque le mie impressioni e la descrizione di alcuni progetti che mi sono rimasti nel cuore

Salone del Libro Torino 2018, Stand Picarona Italia  – Due chiacchiere con Lorenzo e la scoperta del  libro per bambini “Il bambino che amava la luna”

Mi avvicino un po’ intimidita a questo piccolo stand, li seguo su facebook e trovo che facciano delle proposte editoriali per bambini e ragazzi molto interessanti.

Superata la timidezza iniziale incomincio a porre domande a Lorenzo Fasanini che da subito si dimostra gentile e disponibile pronto a raccontarmi la storia della casa editrice.

Il progetto Picarona nasce nel 2013 a Barcellona, ad opera di Ediciones Obelisco, casa editrice con più di 35 anni d’esperienza nel mondo editorialela ma il progetto italiano è una “giovane” novità.

Picarona Italia nasce infatti a Bologna nel gennaio del 2016, con l’obiettivo di potenziare l’amore per la lettura tra i più piccoli.

La linea editoriale che la caratterizza consiste nel proporre ai piccoli lettori storie il cui fine è quello aiutarli nella crescita e a trasmettere loro valori che li accompagnino negli anni nella loro crescita.

Potete consultare il loro catalogo a questo link >>

Il libro per bambini: Il bambino che amava la luna

La mia attenzione è da subito attirata da un libro dalla copertina scura, ma da un cuore “luminoso”, le illustrazioni a due colori nero e oro mi incantano per i loro forti contrasti cromatici e scopro che il libro ha una storia particolare alle spalle, tutta da scoprire.

Si tratta del libro per bambini “Il bambino che amava la luna”, di Rino Alaimo, regista e autore di origine siciliana che vive da diversi anni a Savona. Il libro ci racconta una favola delicata che mostra la forza del vero amore e insegna ad inseguire con perseveranza i nostri sogni.

Se volete scoprire la storia di questo libro per bambini (tratto da un cortometraggio), potete leggere il post che gli ho dedicato a questo link.

Salone del Libro Torino 2018, Narratè, il tè narrante che racconta storie

Scopro questo stand per caso e mi avvicino incuriosita, cosa c’entrano delle bustine di tè con il Salone del Libro?

Vengo subito attratta dal packaging e chiedo informazioni, la signora allo stand (che poi scopro essere la moglie dell’ideatore), che mi illustra il progetto: si tratta di un prodotto originale che coniuga la passione per il buon tè, il design e la letteratura.

Ogni confezione è infatti composta da una bustina di tè corredata da un “libretto” che contiene un racconto inedito, la cui lettura dura esattamente il tempo di infusione.

Ho capito bene? Storie e un buon tè?

È amore a prima vista e faccio subito mia una bustina con un racconto scritto da Roberto Piumini.

Salone del Libro Torino 2018, Glifo edizioni – Il sogno del Pinguino –

Lo stand è piccolino ma non passa comunque inosservato, mi avvicino perchè noto ben esposto il libro “Si può dire senza voce” scritto da Armando Quintero e illustrato da Marco Somà, ne ho sentito parlare ho letto le recensioni e lo sfoglio incuriosita..

Ma subito il mio occhio cade su un piccolo libro quadrato (la prima cosa che mi colpisce è proprio il formato), sfondo azzurro e illustrazioni giocose  che fanno subito breccia nel mio cuore.

Mi metto a chiacchierare con i ragazzi allo stand, capisco  che amano profondamente il loro lavoro, sono i fondatori della casa editrice e hanno negli occhi quella luce speciale di chi crede veramente in qualcosa.

Il libro che ha rapito il mio cuore è “Il sogno del Pinguino”, la storia è onirica…sospesa..quasi un pretesto per accompagnare la suggestione delle immagini.

L’incipit dice già tutto:

c’era una volta un pinguino che sognava storie meravigliose, popolate da animali fantastici…

Le illustrazioni sono di Andy Westface un’illustratore cinese che mi riprometto di seguire assiduamente e che mi ha ispirato per la realizzazione di una grafica personalizzata per una stoffa destinata a un fiocco nascita ( se siete curiosi potete sbirciare il profilo Instagram del blog).

Salone del Libro Torino 2018, Edizioni Uovonero – casa editrice specializzata in libri per bambini inclusivi e ad alta leggibilità

Scopro con stupore e piacere questa casa editrice che propone libri ad alta leggibilità.

Cosa significa?

Si tratta di libri con rinforzi comunicativi, che utilizzano strumenti di CAA (comunicazione aumentativa e alternativa), per bimbi in età prescolare o con difficoltà cognitive in simboli PCS (collana pesci parlanti) o versioni in simboli WLS di celebri albi illustrati (collana i libri di Camilla); saggi sull’autismo (collana i raggi); albi illustrati, libri di narrativa che aiutano gli altri a capire e ad accettare chi è diverso (collana  i geodi); libri di narrativa ad alta leggibilità che affrontano il tema della dislessia in modo attento ma leggero e divertente (collana abbecedanze) .

Potete scoprire tutti i dettagli direttamente sul loro sito: http://www.uovonero.com/

Salone del Libro Torino 2018, Settenoveedizioni –  Casa editrice specializzata i libri per bambini e non per la prevenzione della violenza di genere

Vengo subito attratta dal titolo di un libro esposto: “C’è qualcosa di più noioso che essere una principessa rosa?

Accanto trova posto un’altro titolo: Papà aspetta un bimbo!

Mi rendo subito conto che questa casa editrice propone una selezione di titoli con una finalità ben specifica e chiedo maggiori informazioni.

Monica mi illustra subito il progetto: la casa editrice Settenove edizioni nasce nel 2013.

Si tratta del primo progetto editoriale italiano interamente dedicato alla prevenzione della discriminazione e della violenza di genere.

Affronta il tema da punti di vista differenti e attraverso tutti i generi letterari, con un’attenzione particolare alla narrativa per l’infanzia e l’adolescenza, italiana e internazionale, che contribuisce allo sviluppo di un immaginario libero da stereotipi.Se volete saperne di più e scoprire gli altri titoli potete consultare direttamente il sito della casa editrice http://www.settenove.it

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